Autore: Manuel Anselmi

Qual è il collegamento che esiste tra il testosterone e l’ansia da prestazione?


Spesso mi chiedono se esista un qualche tipo di relazione tra il testosterone e l’ansia da prestazione
. Molti uomini, infatti, accusano i tipici sintomi del testosterone basso e si chiedono se ciò possa avere un qualche tipo di impatto sull’ansia da prestazione sessuale che causa non pochi disastri nel rapporto con la propria partner.

In questo articolo cercheremo di capire come stanno effettivamente le cose, esaminando le varie aree della mascolinità sulle quali agisce questo ormone e come esse possano in qualche modo influire sull’ansia da prestazione.

Il testosterone è l’ormone per eccellenza della virilità e per questo motivo viene spesso definito come “il re degli ormoni maschili”, in quanto è il principale ormone steroideo che differenzia lo sviluppo sessuale negli esseri umani.

Infatti, in special modo durante l’adolescenza, è proprio l’abbondante produzione di questo ormone nel corpo maschile a produrre quella differenza fisica e psicologica che esiste tra maschi e femmine dell’età adulta. Il testosterone infatti agisce su qesti fonamentali aspetti:

Quali sono i sintomi più diffusi dell’ansia da prestazione?

L’ansia da prestazione sessuale si manifesta attraverso differenti sintomi, il più evidente dei quali è senza dubbio la disfunzione erettile (volgarmente detta impotenza). Per la maggior parte degli uomini non è ancora ben chiaro quale sia il legame tra ansia da prestazione e problemi di erezione, perciò in quest’articolo cercheremo di fare un poco di chiarezza riguardo:

  • cosa sia esattamente l’ansia da prestazione sessuale
  • quali siano i suoi sintomi
  • perché l’ansia da prestazione causa difficoltà erettive
  • i rimedi che peggiorano l’ansia anziché eliminarla
  • le soluzioni funzionanti e definitive per l’ansia da prestazione

L’ansia da prestazione è uno stato d’animo ed emotivo di preoccupazione e tensione mentale riguardo l’esito di un rapporto sessuale futuro, o riguardo la propria capacità di sapere ottenere e mantenere l’erezione del pene durante il rapporto sessuale con la partner.

Diversi pareri autorevoli ritengono che l’ansia da prestazione abbia inizio addirittua molto prima, ossia durante il momento in cui un uomo cerca di fare conoscenza con una donna, generando così in molti una vera e propria ansia da approccio la quale, successivamente, è probabile che verrà sostituita dall’ansia di non riuscire a essere sessualmente all’altezza.

Scopri come è (davvero!) opportuno curare l’ansia da prestazione

curare l'ansia da prestazione

Spesso mi chiedono come è possibile curare l’ansia da prestazione. E’ ovvio che siamo nell’ambito dei problemi di ansia, tuttavia l’ansia da prestazione è qualcosa di molto più specifico e si manifesta quando ci si preoccupa eccessivamente, in maniera immotivata e ossessiva, di una determinata azione e/o avvenimento con cui ci si dovrà misurare.

In poche parole: mi preoccupo ed ossessiono così tanto per il fatto che dovrò fare una determinata cosa, o vivere un certo avvenimento, tanto da inficiare la modalità di svolgimento vera e propria dell’azione specifica che poi andrò a compiere.

In pratica, volendo spiegare il tutto in modo molto concreto, l’ansia prestazionale è una vera e propria “profezia che si auto avvera”: mi preoccupo così tanto di non essere in grado e/o all’altezza di fare una determinata cosa, che alla fine questa mia ossessione mi rende davvero totalmente incapace di effettuare l’azione che ha creato lo stato ansiogeno stesso.

Ciò detto, esistono infinite ansie da prestazione per quante sono le attività umane: in abito sportivo (pensiamo all’ansia ossessiva di molti atlteti prima di una gara…), professionale, scolastico, relazionale, sociale e non ultimo in campo sessuale.

Esiste un collegamento tra l’ansia da prestazione e l’erezione?

ansia da prestazione erezione

Esiste un qualche tipo di collegamento tra l’ansia da prestazione e l’erezione? Quando si parla di ansia da prestazione, specie se trattasi di ansia da prestazione sessuale maschile, diventa quasi inevitabile dover parlare anche di erezione, o per essere più precisi di problemi di erezione.

Ansia da prestazione ed erezione sono infatti termini che purtroppo vanno a braccetto, poiché la prima è tra le principali cause più diffuse dei problemi erettivi, anche se spessissimo viene purtroppo sottovalutata.

I vari tipi di problemi di erezione, che oggi vengono chiamati col termine di disfunzione erettile al posto del più vecchio e popolare termine di impotenza sessuale, sono problemi ampiamente diffusi e sempre in continuo aumento.

Se nel passato si credeva che le problematiche dell’erezione fossero solo un problema legato alla terza età, oggi le statistiche dimostrano che le varie disfunzioni erettili possono capitare anche in età giovanile a 18 o 20 anni. E qui entra in gioco l’ansia da prestazione a provocare problemi di erezione durante i rapporti sessuali!

Come combattere l’ansia da prestazione?

come combattere l'ansia da prestazione

Sempre più spesso ragazzi giovani o uomini con qualche anno in più mi domandano come combattere l’ansia da prestazione. Quest’ultima è un fenomeno psicologico, di tensione mentale e preoccupazione, verso il rapporto sessuale e il soddisfacimento della partner.

Questa tensione mentale spesso riesce a generare nell’uomo un’insicurezza tale da creare una sorta di blocco pscologico che crea, in molti casi, veri e propri problemi di erezione durante il rapporto sessuale (e più avanti vedremo come).

Quindi, dinanzi a episodi di flop erettivi sempre più frequenti, diventa più che lecito per molti uomini domandarsi come combattere l’ansia da prestazione ed evitare problemi.

Prima di scendere nei dettagli, è assolutamente necessario comprendere alcune dinamiche sessuali per evitare tutte quelle presunte soluzioni veloci che, anziché combattere l’ansia da prestazione soesso invece ne accentuano solo le cause scatenando ulteriori disfunzioni erettili tra le lenzuola.