L’ansia da prestazione maschile è uno dei disturbi sessuali più diffusi tra gli uomini e, se in molti casi può portare a problemi di erezione durante il rapporto sessuale, in tanti altri invece può condurre al problema dell’eiaculazione precoce (ejaculatio praecox, spesso abbreviata con la sigla EP).
Con il termine eiaculazione precoce ci si riferisce comunemente al problema dell’eiaculazione e dell’orgasmo maschile, raggiunto durante il rapporto sessuale con la partner, in un lasso di tempo troppo breve da essere considerato soddisfacente da parte di entrambi.
Le ricerche mostrano dati non sempre in accordo tra di loro o con altre ricerche precedenti, ma di norma si considera come precoce l’eiaculazione e l’orgasmo raggiunto entro 1 o 2 minuti dall’inizio della stimolazione del pene (tramite penetrazione o rapporto orale). Mentre convenzionalmente si considera come normale un tempo medio per arrivare all’orgasmo che si attesta intorno ai 4 – 7 minuti, ma su questo non tutti gli uomini sono concordi poiché considerano un tempo del genere troppo breve per essere realmente soddisfacente.
Secondo i dati della SIA (Società Italiana di Andrologia) in Italia circa 4 milioni di maschi tra i 20 e i 50 anni hanno a che fare col problema dell’eiaculazione precoce, e quasi sempre anche con quello dell’ansia da prestazione sessuale.
– L’ansia da prestazione può provocare l’eiaculazione precoce ?
Se l’EP può provocare il timore di fallire nei confronti della partner sessuale, e dar vita alla paura di deludere le sue aspettative o esigenze sessuali, è anche vero che molto spesso l’ansia da prestazione è la causa stessa e principale di questa problematica.
Convenzionalmente l’eiaculazione precoce viene distinta in due generi:
- Primaria: se il disturbo dell’EP si presenta sin dalle prime esperienze sessuali.
- Secondaria: quando il problema si presenta all’improvviso, dopo aver già avuto esperienze sessuali passate senza problemi.
Inoltre, viene fatta anche un’altra distinzione tra eiaculazione precoce:
- Generalizzata: se il disturbo si presenta sempre in qualsiasi situazione sessuale.
- Situazionale: se il problema si presenta solo in determinate circostanze ma non in altre, ad esempio se si presenta facendo sesso in certi luoghi (come in auto) ma non in altri luoghi (come a letto), oppure se si presenta solo con una partner occasionale ma non con la partner fissa, oppure viceversa.
L’EP secondaria potrebbe rappresentare il sintomo di qualche disturbo organico dell’apparato urogenitale, o essere provocata dall’utilizzo di alcuni farmaci o sostanze stupefacenti, ma questo avviene solo in alcuni casi e la visita specialistica andrologica rappresenta il modo migliore per togliersi il dubbio (senza farsi autodiagnosi allarmanti che alimentano solo l’ansia).
Nella maggiorparte dei casi, il problema dell’eiaculazione precoce ha una causa di origine prettamente psicologica. Le cause mentali di questo disturbo sessuale possono essere varie come:
- errata abitudine psico-fisiologica intrapresa in epoca adolescenziale durante la masturbazione, se condotta con fretta o frenesia
- lunga astinenza dai rapporti sessuali
- mancato riconoscimento e mancanza di controllo riguardo il cosiddetto punto di non ritorno, ovvero quel momento durante la stimolazione sessuale del pene dopo il quale l’orgasmo e l’eiaculazione non possono essere più controllati
- ansia da prestazione sessuale, timore di deludere sessualmente le donne o di non essere all’altezza delle loro presunte esigenze sessuali a letto
- auto-sabotaggi inconsci e programmazione inconscia al fallimento sessuale
- auto-monitorizzazione dello stato dell’erezione durante i rapporti sessuali
- eccessiva concentrazione solo su se stessi durante il rapporto con la propria partner
Tra queste cause psicologiche dell’eiaculazione precoce, l’ansia da prestazione sessuale è senza dubbio quella che comporta più conseguenze.
In alcuni casi esse possono essere erettive, come le varie forme di disfunzione erettile (impotenza e problemi di erezione vari), mentre in altri casi sono a scapito dell’orgasmo poiché l’uomo, inconsciamente, tende a voler concludere in fretta il rapporto sessuale per non dover affrontare la tensione mentale creata dall’insicurezza sessuale nei riguardi del rapporto con la partner di letto.
– Quali sono i rimedi per l’eiaculazione precoce che bisogna evitare?
Tra i rimedi più popolari per liberarsi dal problema dell’EP, spesso suggeriti su forum generici, c’è quello di “pensare ad altro” durante il rapporto sessuale per impedire il sopraggiungere dell’orgasmo prima del previsto.
Ma come rimedio non si può ritenere valido né privo di conseguenze, perché il pensare ad altro può limitare fortemente l’eccitazione mentale provocando , in questo modo, la perdita di erezione durante la penetrazione.
Inoltre, il pensare ad altro non conduce a un rapporto sessuale vissuto pienamente e con soddisfazione, poiché porta ad alienare il maschio dalla sua partner femminile (che non è stupida e se ne accorge subito non gradendo affatto la cosa…).
Pensare ad altro durante la relazione intima è sicuramente il metodo più sicuro per deludere la partner sessuale e per creare scompensi psicologici anche gravi nei riguardi dell’esperienza sessuale. Meglio evitare!
Sul web si trovano decine di farmaci, spray e pomate per le zone intime che “dovrebbero” ritardare l’eiaculazione, ma la conseguenza è quella di desensibilizzare il pene durante la penetrazione con l’ulteriore conseguenza di poter perdere del tutto l’erezione, o di avere una erezione del totalmente insensibile e per niente piacevole.
Spesso i farmaci per l’eiaculazione precoce vengono prescritti anche dagli andrologi o dai sessuologi anche se il disturbo è determinato dall’ansia da prestazione, ma in questo modo non solo non si elimina il problema dell’ansia alla radice (che è psicologica), ma si rischia anche seriamente di instaurare un perverso meccanismo di dipendenza psicologica dal farmaco per impedire l’EP, anziché risolverla alla radice e in modo definitivo agendo sulle sue cause mentali.
– Quali sono le soluzioni più idonee per risolvere l’ansia da prestazione e l’eiaculazione precoce?
Il controllo sull’orgasmo e sul momento dell’eiaculazione si può raggiungere col l’esercizio, comprendendo innanzitutto le vere cause scatenanti e allenandosi poi attraverso specifici esercizi di respirazione e di controllo dei muscoli addetti all’emissione dello sperma.
I benefici di tecniche apposite per il controllo dell’eiaculazione sono molteplici perché, oltre a imparare come ritardare il punto di non ritorno e il momento dell’eiaculazione stessa, si può apprendere anche come scorporare l’eiaculazione dall’orgasmo, ottenendo orgasmi multipli senza eiaculazione.
Imparare come ritardare l’orgasmo, senza imbottirsi di farmaci o spray, e scoprire come vivere il rapporto sessuale senza il timore di fallire, è il modo più sicuro per vivere il sesso con la partner in modo soddisfacente.